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sabato 26 novembre 2016

A volte ritornano: quei trend di moda che pensavate di non rivedere più. E invece…

A volte ritornano: quei trend di moda che pensavate di non rivedere più. E invece…


con gli anni avevate fatto togliere le spalline dai vecchi cappotti, archiviato i capi maculati ed eliminato le scarpe a punta dal guardaroba è il momento di ritornare sui propri passi: tutto quello che pensavate appartenesse al passato, abiti e accessori che consideravate souvenir di epoche lontane, si riafferma come tendenza per l’autunno inverno 2016 e si conferma must have della prossima primavera estate. C’è chi rimane interdetto davanti agli abiti in seta con il collo alla coreana e le stampe cinesi che amava Kate Moss (Gucci, Paco Rabanne e Fendi), chi storce il naso difronte ai leggings Anni 80 di Madonna (pensavamo di esserci appena liberati del revival dei fuseaux) e chi pensa che non riuscirà mai a rimettere ai piedi un paio di décolleté bianche e affilate (Michael Kors, Céline e Saint Laurent). Per le nostalgiche invece sarà una gioia rispolverare cappottini in pitone o leopardo (Bottega Veneta e Givenchy by Riccardo Tisci), piumini colorati stile paninaro (Balenciaga, Carven e Courréges), giacche dalla silhouette squadrata (Jacquemus tra i tanti) e stivali alti sopra il ginocchio che ricordano quelli di Julia Roberts in Pretty Woman (Vetements e Philosophy di Lorenzo Serafini).

sabato 5 novembre 2016

Apre la città del glamour: moda, prove trucco, eventi. Duecento negozi mobilitati

La giornata del glamour


Arezzo, 5 novembre 2016 - E' arrivato il giorno «Glamour», il sabato dedicato allo shopping, alla moda, al fashion firmato Glamour, il mensile femminile più letto in Italia che quest’anno ha scelto Arezzo per il prestigioso evento. La città è in fermento con ben 169 negozi pronti a coccolare i loro clienti, con offerte, sconti, gadget, eventi. Prende il via oggi con il taglio del nastro da piazza Grande alla presenza della direttrice di Glamour, Cristina Lucchini, del sindaco, dell’assessore Comanducci e della madrina, la bellissima Natasha Stefanenko. Il «Glamorous Weekend» prende il via tra i banchi dell’Antiquaria, e si estende in tutto il centro. Moltissime le sorprese da scoprire nei negozi, il tutto visionabile sul sito della rivista o negli info point in piazza San Michele e in piazza della Repubblica. Tra le varie iniziative organizzate dai negozi, non solo di moda, all’appello hanno risposto anche ristoranti, gelaterie, farmacie, profumerie, sono stati organizzati due eventi speciali. Il primo nel negozio Banchelli, in cui dalle 17,30 ci sarà un ospite speciale, lo stilyst Simone Guidarelli, al cui buon gusto si affidano personaggi come Monica Bellucci e Valeria Golino, ad Arezzo dispenserà i suoi consigli di stile a tutti i clienti. E poi alle 19.30, a chiusra della speciale giornata, appuntamento da Sugar per un cocktail di saluto. Beppe Angiolini è stato uno dei primi sostenitori del «Glamorous Weekendi». «Si tratta di un evento unico. Arezzo è cultura, storia, ma anche moda. Da sempre molto attenta allo stile, è una città carica, in cui negli ultimi tempi si è registrato un cambiamento di pensiero. E’ diventato più importante lo stile, che la moda, la voglia di personalizzare. Una moda più intelligente, quasi sbagliata». E’ la nuova tendenza «non tendenza» tanto auspicata da Angiolini (che ha appena lanciato il sito di e-commerce Sugar.it), unire capi diversi, dal più costoso al più economico. «Quindi l’invito è quello di entrare nei negozi anche quelli che intimoriscono di più. C’è veramente spazio per tutti». Nell'occasione Sugar propone uno sconto del 20% e a Palazzo Lambardi saranno esposti alcuni capi vintage. Ma non solo, sarà possibile effettuare una prova gratuita, per navigare in 3D sul sito del negozio. Tra le offerte che troverete in giro per la città le Civette che proporranno una scontistica del 30%. L’albero insieme ad intrattenimento musicale, uno sconto del 15%. Ad Yamamay: aperitivo e gadget. Alla profumeria Primavera una prova trucco. Lo Scortecci propone un aperitivo e il lancio di due nuovi marchi, oltre che scontistica su una selezione di prodotti. Aperitivo e scontistica anche da Prestige. Alla profumerie Jolie le clienti verranno coccolate con un fast Make-up. Da Sephora sarà organizzato un brow e make-up part. Giovanna Raspini offrirà un aperitivo per le clienti. La Farmacia al Corso propne una prova dei prodotti Bionike e lo sconto del 20% su tutta la linea. Dalla gelateria Carlo Musica dal vivo di Benedetta Giovagnini. Dai suoi laboratori inoltre i cioccolatini offerti nei negozi. All’osteria Mest: dessert dedicato all’evento, calice di vino offerto ai lettori di Glamour. Al Sottopiazza giornata con Dj-set. Le chiavi d’oro offriranno un dessert alle lettrici di Glamour che si presenteranno con una copia della rivista. Giovanni Raspini realizzerà 50 braccialetti Have a Glamorous Weekend. Allo Spazio Lebole presentazione di una nuova collezione e sconto del 20% su tutte le collezioni. Sono solo alcune delle sorprese che vi attendono in questa speciale giornata che verrà raccontata sul prossimo numero di Glamour in uscita a dicembre.

sabato 10 settembre 2016

Moda Autunno Inverno 2016-2017: 10 abbinamenti di tendenza

Gli stilisti hanno decretato a gran voce, per le collezioni Moda Autunno Inverno 2016-2017, un ritorno agli anni Novanta, ai tessuti pregiati, ai colori iper-femminili: ma come realizzare degli abbinamenti di tendenza? Può non essere facile, infatti, indossare il velluto o il tulle, scegliere con cosa sposare un golf oversize color melanzana o cosa accostare al chiodo di pelle nera che spopolerà – di nuovo – all’arrivo del freddo dal quale ripararsi con cappotti morbidi e di tendenza. Cominciamo con una rassicurazione: complice l’innamoramento diffuso del fashion system per Alessandro Michele e le sue collezioni per Gucci, sarà il gusto personale a comandare in fatto di abbinamenti di tendenza. Michele, infatti, ci ha insegnato che le felpe preppy con logo si sposano alla perfezione con gonne plissé in lurex, il monocolore sapientemente ispirato dalle sfilate di André Courrège è di nuovo sdoganato – anche quando si tratta di rosa confetto o verde menta – e maschile e femminile si confondono, si esaltano e, infine, si annullano. In poche parole, “people have the power“, come cantava alla fine degli anni Ottanta Patti Smith, quindi ognuno faccia come crede.

 1 Tutte le declinazioni del velluto: che sia con i jeans, all velvet o mixato con seta e fantasie, il velluto è uno dei grandi diktat della moda Autunno Inverno 2016-2017. Si è visto esaltato in look total black da Armani, in un tripudio di rosa per i tailleur pijamas di Alberta Ferretti, ma anche sdrammatizzato con il bomber da Givenchy o abbinato con abitini di seta dalle parti di Etro. La moda creò il velluto: a noi il libero arbitrio di come usarlo. Abiti con golf: l’abbiamo visto nella sfilata di Valentino, in cui giovani donne abbigliate da étoile incedevano discrete con abiti di seta con spalline, glitter o rosa cipria e lupetti a coste, piccoli golfini a coprire le esili braccia. Medesima tendenza scorta anche dalle parti di Louis Vuitton. Insomma, un vero giubilo per freddolose. Tulle e golf oversize: chi non ha sognato, almeno una volta, di indossare quelle improbabili gonne a tutu di Carrie Bradshaw? Ebbene quest’anno si può: complice il tripudio di tulle che ha invaso le passerelle di molti stilisti, si potranno sdrammatizzare leggerezze e stratificazioni di questo tessuto così prezioso con maxigolf, come visto da Giambattista Valli. Mini e cuissard: gambe non proprio chilometriche, ma certo non corte, sarebbero l’ideale per il più sexy tra gli abbinamenti di tendenza della prossima stagione. Fendi ne ha fatto un po’ la cifra stilistica della collezione prêt-à-porter, con i suoi splendidi cuissard con volants. Per chi non è troppo alta, un piccolo trucco aiuterà a sembrare più slanciate: aumentare lo stacco tra stivale e bordo della gonna aumenterà di conseguenza la lunghezza della gamba. Felpa e gonna plissé: anche in questo caso, si tratta di un abbinamento che non favorisce particolarmente i fisici più morbidi, perché le felpe tendono a ingoffare e le gonne plissé allargano i fianchi a vista d’occhio, tanto più se il colore scelto è quello più trendy, il lurex. Ma tant’è, se il pericolo tendone da circo non spaventa, tutte le catene di abbigliamento low cost hanno a disposizione modelli plissettati in abbondanza. Boyfriend jeans e camicia check: arriva direttamente dagli anni Novanta, dallo stile grunge e dall’amore per i Nirvana il più giovanile degli abbinamenti di tendenza. Vent’anni fa era facile che ai 501 della Levis e alle camicie tagli uomo a quadrettoni si abbinasse anche una grossa felpa da legare ai fianchi e anfibi neri (possibilmente Dr. Martens) ai piedi. All’insegna della comodità più assoluta. Piumino e abito di seta: una stagione di contrasti, quella della Moda Autunno Inverno 2016-2017, che non teme di accostare il piumino, magari colorato e con fantasie, a preziosi abiti di seta, da indossare con grande nonchalance. Proprio come visto dalle parti di Emilio Pucci, che abbina preziosi piumini di seta ad altrettanto preziose gonne lunghe a pieghe. Tailleur pantaloni e camicia “impegnativa”: Vivienne Westwood, Lanvin, Martin Margiela sono solo alcune delle maison che hanno abbinato tailleur pantaloni – dal taglio ora maschile, ora destrutturato, ora rigorosamente sartoriale – a camicie con colli importanti, fiocchi oversize o con grandi baschine a far capolino dalle giacche. Se non è impegnativa, la camicia va eliminata, come consigliato dalle parti di Max Mara. Sporty ed elegante: una tendenza in cui le celebreties hanno fatto decisamente da apripista. Sono tante le star che per tutti i giorni scelgono tute e leggins (vanno fortissimo quelli da yoga) a cui accostare borse griffatissime (e costosissime). Sulle passerelle di molti brand, come Stella McCartney, lo sporty ha fatto un po’ da padrone, con pantaloni della tuta sovrapposti a blazer o a golf oversize. Marsina e leggins: lo stile army si è visto da più parti, spesso mixando giacchine da ussaro decorate da festoni, nappine, fregi e insegne con capi a tema o, più spesso, con un paio di leggings. Deliziose le proposte di Fay.

mercoledì 22 giugno 2016

Come nasce una scarpa?

Come nasce una scarpa? Le scarpe sono senza dubbio tra gli accessori più amati dalle donne. Non se ne hanno mai abbastanza, sebbene le scarpiere pullulino dei più svariati modelli e colori. Ma vi siete mai chiesti come nasca una décolleté, un sandalo, oppure, una romantica ballerina? Virginia Varinelli, blogger di The Ugly Truth of V, mossa dalla curiosità, è andata a scoprirlo di persona, trascorrendo una giornata presso l'azienda di scarpe Loriblu. Lì, grazie al team capitanato dalla famiglia Cuccù, proprietaria del marchio, ha potuto seguire passo dopo passo il processo di produzione. Un viaggio creativo entusiasmante che si dipana attraverso tantissimi passaggi, in primis, l’ispirazione. Quella che dà il la a tutta la collezione e che permette di scegliere con cura i pellami più pregiati, i colori hot di stagione e le forme che dettano le tendenze. Come quelle della prossima primavera-estate. Una stagione che, secondo la casa marchigiana, sarà inno al colore e al design tipico dei paesaggi mediorientali, con tacchi dall’architettura elaborata. Ma non mancheranno influenze black and gold per le più rock e contaminazioni futuristiche segnate da tonalità fluo ed effetti optical. La voglia d’estate si poserà su décolleté e sneakers declinate nel classico tema navy per il giorno, mentre la sera scintillerà grazie alle pietre colorate e agli strass dei sandali gioiello tipici del brand. L’attenzione al dettaglio, la scelta dei materiali di qualità, unite alla manifattura 100% made in Italy sono da sempre il fiore all’occhiello del marchio, che fa del suo know how un valore che si tramanda da una generazione all’altra. Oggi, infatti, insieme ai fondatori Annarita Pilotti e Graziano Cuccù, in azienda sono presenti anche i quattro figli che, ognuno col proprio ruolo, sta seguendo le orme dei genitori. Virginia, in occasione della sua giornata in azienda, ha incontrato la secondogenita, Claudia. Ecco che cosa le ha raccontato

martedì 8 marzo 2016

L'8 marzo è sempre un'occasione per festeggiare e... per vestirsi di giallo!

Ogni 8 marzo la Festa della donna è un'occasione speciale per festeggiare con le amiche, e anche per vestirsi con il giallo, il colore del fiore simbolo di questa ricorrenza, la mimosa.


Come vestirsi per la Festa della donna



Vestirsi di giallo per la Festa della donna si potrebbe tradurre in molte idee diverse. Per le più decise amanti di questa tradizione, per esempio, si potrebbe optare addirittura per un total look in tinta, scegliendo un abito lungo o corto o abbinando gonna o pantalone a un top giallo. Un effetto mimosa facile da ottenere, e anche molto luminoso e allegro!

mercoledì 10 febbraio 2016

La scuola a Fidenza si apre al mondo della moda

La scuola a Fidenza si apre al mondo della moda



 A Fidenza la scuola si apre al mondo della moda. E' stato infatti approvato ufficialmente il nuovo indirizzo scolastico “Sistema moda”, articolazione “Tessile, abbigliamento e moda” che andrà ad arricchire l'offerta formativa dell'I.I.S.S. “Berenini” di Fidenza a partire dall'anno scolastico 2016-2017. Lo dice una nota del Comune, che prosegue: “Questo progetto è stato fortemente sostenuto dal Comune di Fidenza insieme alle importanti aziende del settore e ai sindacati CGIL e CSIL, perché si tratta di un corso di studi che potrà offrire sbocchi professionali interessanti agli studenti in un settore, quello della moda, radicato sul nostro territorio e che richiede sempre più personale specializzato. Questo percorso formativo è decisamente nuovo e può interessare un'ampia zona, in quanto non è presente nelle offerte scolastiche delle province di Parma e Piacenza. Questo bellissimo progetto formativo, che vede la collaborazione di aziende d'eccellenza del settore presenti sul territorio, si inserisce in una visione più ampia che mira, in sinergia con l'Università degli Studi di Parma, alla creazione di un master universitario”, ha spiegato il vicesindaco con delega alla Scuola, Alessia Gruzza. Sull'importanza della proposta formativa, che si aggiunge agli altri cinque indirizzi tecnologici della scuola, si è soffermato anche il dirigente scolastico dell'I.I.S.S. “Berenini”, Rita Montesissa: “Questa nuova opportunità formativa rappresenta una risposta adeguata alle richieste di un territorio ricco di attività nel settore, che necessitano di personale qualificato a livello tecnico, che attualmente non riescono a reperire facilmente. Ne consegue che le figure si formano internamente nelle aziende, mentre l’assunzione di diplomati tecnici comporterebbe percorsi più brevi di inserimento grazie alle competenze già acquisite. E' un campo vastissimo, adatto sia alle ragazze che ai ragazzi, anche se è evidente – e risulta già dalle prime iscrizioni in corso e che saranno aperte fino al prossimo 22 febbraio – che le ragazze siano particolarmente interessate. Da questo punto di vista ci fa molto piacere poter offrire un’opportunità in più, perché siamo da sempre convinti dell’importanza di avvicinare maggiormente le ragazze alla formazione tecnica e scientifica”. Come è strutturato il corso Il curriculum di studi prevede, oltre alle materie di base, le discipline specialistiche del settore Tessile, Abbigliamento e Moda: Chimica applicata e nobilitazione dei materiali per i prodotti moda; Economia e marketing delle aziende della moda; Tecnologie dei materiali e dei processi produttivi e organizzativi della moda; Ideazione, progettazione e industrializzazione dei prodotti moda. Il “Berenini” offrirà come materia opzionale anche la lingua francese, che può essere particolarmente utile per il lavoro nel settore. In futuro potrebbero essere proposte anche altre lingue straniere, proprio per la dimensione internazionale del nostro Made in Italy. Accanto alle lezioni teoriche, come per ogni corso tecnologico della scuola, sono previste numerose ore in specifici laboratori, che dovranno essere allestiti, e sono obbligatorie 400 ore nel triennio di alternanza scuola-lavoro, che si realizzeranno grazie alla collaborazione con le aziende del territorio. Gli ambiti occupazionali sono vari: nelle aziende occorre infatti chi sappia ideare il capo e disegnarlo a mano o con i software di disegno tecnico in 3D, interpretando i temi e le tendenze del momento, chi deve realizzare concretamente i prototipi da portare in sfilata, chi deve occuparsi di scegliere fibre e tessuti e colori, chi può studiare e implementare nuovi tessuti tecnologici, chi deve conoscere e utilizzare i macchinari per la realizzazione, chi deve studiare le richieste della clientela e occuparsi del marketing e dell’immagine dell’azienda nella pubblicità. Questo tipo di tecnico potrebbe anche svolgere lavoro autonomo per la creazione di collezioni d’alta moda e industriale, inserendosi in studi di design e di modellistica. Il diplomato in Sistema Moda può proseguire gli studi in corsi post diploma e a livello universitario, con particolare riferimento ai Corsi di Laurea “Cultura e progettazione della Moda” e “Disegno industriale”, oltre all'accesso a qualsiasi facoltà universitaria.

martedì 19 gennaio 2016

Moda uomo. I tagli e le tendenze capelli 2016 per lui

Moda uomo. I tagli e le tendenze capelli 2016 per lui

ECCO LA GALLERY


 Il vintage torna nuovo. Le tendenze capelli al maschile per la primavera 2016 vogliono una rispolverata di alcuni classici Anni 50 e 60 sotto il segno di una portabilità contemporanea. C’è una soluzione per ogni tipo di capello, nessuna imposizione: in questo si sa, l’uomo è meno soggetto ai dettami dei trend. Dalle passerelle maschili della prossima bella stagione, ecco qualche appunto su cui – narcisi e non – conviene essere informati. 1. La riga di lato & l’impomatato Anni 50 In assoluto il look più visto e proposto delle passerelle: Versace, Brioni, Giorgio Armani, Lanvin, Louis Vuitton, Antonio Marras… La primavera è una carrellata di businessman dal piglio fashion con una chioma impeccabile dal mattino alla sera. Non per tutti: lineamenti e dress code devono essere all’altezza. Ci spiega i dettagli Marco Iafrate, Italian Creative Director TIGI: «È un look in realtà molto semplice da realizzare, un liscio con riga di lato ben marcata, non troppo compatto e non eccessivamente bagnato, che valorizza al meglio i tagli senza sconnessioni né rasature, altro grande ritorno. Il vero segreto è puntare su una cera new generation, quasi un gel che non si asciuga, elastica, lucente, con meno residui rispetto a quelle tradizionali. Questo tipo di prodotto è l’ideale anche per pulire le righe e i contorni senza l’effetto “brillantina” che è invece out. Sì anche alla variante “tutta all’indietro”, sempre senza volumi esagerati, e al finish lucido che porta impresse le tracce dei denti del pettine. Si torna un po’al classico, all’ordine, a una virilità composta ma mai banale».